giovedì 10 settembre 2020

97 volte in cui ti ho amato.


 10 settembre 1923 - 10 settembre 2020. Sono 97 anni, una bella età, e stavolta voglio festeggiarti così, mia amata US Arezzo.

1. Crocefisso Miglietta in sforbiciata la insacca sotto la nord, Arezzo-Perugia 1-0, tutti a casa alé.
2. 25 aprile 2004, Arezzo-Varese 0-0, una partita senza storia, una notte infinita.
3. 14 giugno 1998, Pistoia, Arezzo-Spezia 2-1. Serve aggiungere altro?
4. Erpen al 73esimo, Erpen al 78esimo, Arezzo-Siena 2-1. Era un 10 settembre, per la cronaca.
5. Martinetti a 10 dalla fine, Martinetti a 6 dalla fine. Juventus-Arezzo 2-2
6. Floro Flores che lascia sul posto Costacurta, si invola e la insacca sotto la curva Minghelli. Arezzo-Milan 1-0
7. Il sinistro che si insacca al sette di Stefano Rubechini per il momentaneo pari contro la Fortis Juventus. Qualcuno ci aveva sperato, ma l'Arezzo è ritornato.
8. Tutte le volte in cui ho visto su YouTube la rovesciata di Menchino Neri.
9. Moscardelli assiste, Cellini insacca sul primo palo. L'Arezzo espugna Carrara e la battaglia totale è vinta.
10. Tacco di Abbruscato, controllo e lob di Serafini. Reggiana-Arezzo 0-5.
11. Battistini di testa, Arezzo-Sansepolcro 1-0.
12. Scichilone insacca sotto la curva, Arezzo-Livorno 1-0. (Peccato per quello che ha fatto dopo Max)
13. Matute all'89esimo, Arezzo-Sorrento 6-5.
14. Bazzani 1, 2, 3, 4. Arezzo-Giulianova 6-4.
15. Facchini e Ugolotti nel diluvio del Curi.
16. La punizione di De Stefanis contro la Lazio e gli 89 minuti di catenaccio.
17. Il gol di Allievi, pochi mesi dopo, l'Arezzo che espugna Roma due volte in un anno solare (1987).
18. La rete di Bracciali a Tolentino.
19. 12 maggio 2001, SuperMario Frick ne segna tre al Cesena.
20. Pagotto che ne para due nella nebbia di Lumezzane.
21. Spinesi, Lorenzi, Abbruscato. 3-1 al Catania, l'Arezzo è tornato in B dopo 16 anni e gioca la più bella partita che io ricordi.
22. Tremolada stop con sombrero, controllo, tiro a giro al sette contro il Santarcangelo.
23. Moscardelli a Prato, non credo serva aggiungere altro.
24. La rete di Carteri a Taranto, ovviamente per le conseguenze che ne sono derivate.
25. Massara, Recchi, Zampagna, Rinino, Arezzo-Livorno 4-3.
26. Tardioli, Di Loreto, Ottolina, Bacci, Martinetti, Di Sauro, Rinino, Caracciolo, Bazzani, Antonioli, Tarana. "La squadra dei sogni" (cit. Serse Cosmi)
27. Lo striscione che mi hanno regalato quando è nato Alessandro. Quello esposto nel viale dello stadio quando è venuto a mancare mio padre. Qualcuno ha detto che nel calcio non ci sono più valori?
28. Samuele Sereni che esce dal campo a Perugia saltellando mentre il settore ospiti cantava "chi non salta è un perugino"
29. Pilleddu che segna, corre sotto la tribuna per dedicare il gol a Graziani e prende a calci il megafono dello stadio.
30. La conferenza stampa di Massimo Pavanel. Insegnare a molti cosa vuol dire essere un Uomo.
31. Serse Cosmi che dà un pugno al plexiglass della panchina.
32. La sforbiciata di Pelagatti sotto il settore ospiti a Viterbo.
33. Andare in 3000 a Cesena di lunedì sera e strotolare il gigantesco striscione per...
34. ...Lauro Minghelli. La tua faccia sorridente mentre posi con la maglia amaranto sarà sempre nel mio cuore.
35. Antonini e Floro Flores, Torino-Arezzo 1-2.
36. Quello che venne cacciato dalla sala stampa.
38. L'esultanza di Falomi dopo il gol del 2-0 al Lanciano.
39. La punizione di Renato Rafael Bondi che ammutolì il San Paolo.
40. La prima volta che ho visto giocare Manuel Pasqual con l'Arezzo e l'ultima volta. Mai visto un giocatore migliorare così tanto in pochi anni.
41. Poter scrivere di Arezzo Calcio su Amaranto Magazine. Sarò sempre debitore ad Andrea Avato per questo.
42. La sassata di Grossi a Pistoia.
43. Emiliano Testini, per una stagione intera l'ultimo ad arrendersi.
44. Il primo gol di Matteo Brunori Sandri ad Alessandria. 
45. Il secondo gol di Matteo Brunori Sandri ad Alessandria.
46. Alzare le sciarpe, cantare "ricordo quand'ero fanciullo..."
47. L'opportunismo di Max Benfari, secondo solo a quello di Pippo Inzaghi.
48. Il gol di Bacci contro l'Ancona, cullare per tre minuti il sogno di andare in B con Serse Cosmi.
49. Gionatha Spinesi.
50. La pistola giocattolo di Mario Raso e le procure che hanno tempo da perdere.
51. Cutolo in contropiede contro la Pro Vercelli che la chiude sotto la Minghelli. Il mio articolo forse più bello per Amaranto Magazine.
52. Volpato di testa nel recupero che sigilla il 2-2 dell'Arezzo a Napoli.
53. Sanguinetti, Iacona, poi un tempo di sofferenza. La prima vittoria dell'Atletico Arezzo.
54. Arezzo-Reggiana 1-0. Il diluvio, il rigore di Gelsi, lo striscione più bello di tutti: NESSUNA TELEVISIONE POTRA' MAI REGALARVI QUESTA EMOZIONE.
55. La maglia amaranto con due bande verticali bianche, la più bella di sempre.
56. La trasferta a Piacenza con porchetta annessa nel bagagliaio.
57. La vittoria a Chianciano in amichevole contro il Siena, noi in C2 loro in A, e Generoso Rossi che perde la testa.
58. La rovesciata di Baclet contro la Pistoiese sotto la curva Sud.
59. Moscardelli da fuori, Pisa-Arezzo 1-3. l'Arezzo vince a Pisa per 3-2, come quella volta che...
60. ...Di Loreto, Spinelli, Cipolli. Pisa-Arezzo 2-3. Siamo a maggio del 1998 e io sento che niente potrà fermare gli amaranto.
61. La tripletta di Rinino per il 5-0 al Marsala.
62. Sergio Sabatino.
63. Ponte San Giovanni, gennaio 2011. Chi c'era sa.
64. Tardioli, Pagotto, Bressan, Pellicanò. Difficile dire chi sia il mio preferito tra i pali, di sicuro uno di questi quattro.
65. Il gol di De Zerbi contro il Perugia, peccato sia stato inutile.
66. Il grandioso lavoro di Orgoglio Amaranto, modello per molti.
67. I commenti su Amaranto Magazine, quelli buoni e quelli cattivi. Si impara sempre, da tutto.
68. La rabona di Bezziccheri mentre l'Arezzo stabiliva il record negativo di sconfitte casalinghe consecutive. per la serie "ai confini della realtà" (episodio 1)
69. La coreografia per Minghelli dello scorso anno. "LAURO: LA CURVA CHE PORTA IL TUO NOME OGGI SI COLORA PER TE".
70. Gli anni del Mancini, che alcuni rimpiangono: ci hanno formati come tifosi pronti a tutto, e sono finiti ingloriosamente.
71. Salim Cissè e Horacio Martinez, figli di un dio minore.
72. Le 302 volte di Stefano Butti in amaranto.
73. Quella volta in cui in una stagione abbiamo avuto due allenatori che poi hanno entrambi vinto uno scudetto allenando la Juventus.
74. "...E io lo so, perché non resto a casa..."
75. La Coppa Italia Semiprofessionisti 1980 e la Supercoppa di Serie C 2004.
76. Antonino Bonvissuto.
77. Il nostro essere "botoli ringhiosi", che da sempre e per sempre ci contraddistinguerà nel bene e nel male. Dal gridare "càvelo" al primo stop sbagliato da un giocatore, al non saper rinunciare del tutto all'ironia neanche quando si contesta. Il popolo amaranto, però, ha molto più amore da dare di quanto si pensi.
78. Il doppio giallo di Quadrini per doppia simulazione: per la serie "ai confini della realtà" (episodio 2)
79. Reggina-Arezzo 0-2, reti di Giangeri e Tarquini. La prima partita dell'Arezzo dopo che sono nato.
80. Stappare un Borghetti in curva.
81. Stappare un altro Borghetti in curva.
82. "Speriamo non ci veda Brunetta."
83. Mariani e Panariello che in due minuti la ribaltano col Monza nel finale.
84. Calciopoli, dove ancora aspettiamo spiegazioni sul perché ci abbiano scippato la permanenza in serie B.
85. Andrea Gentile a cinque dalla fine segna in tap-in, l'Arezzo batte l'Hellas Verona in una delle partite più tirate che io abbia mai visto.
86. "Non importa se soffrirò per te".
87. Simone Martinetti.
88. I gol dell'ex, presi praticamente da tutti, incluso Pinamonte. "Ciò che non ci sbrega ci rende mega." (cit.)
89. Quella volta in cui un presidente dell'Arezzo accusò me ed alcuni altri di "accanimento" contro la maglia amaranto. Eh?
90. 8 gennaio 1984, dai racconti di chi c'era, sentiti fin da bambino. Gol di Pagliari per il grifo, pari di Traini al minuto 90.
91. Serafini in mischia, Pistoiese-Arezzo 1-2 al 91esimo. Cinque partite, 15 punti, e allora ci si crede per davvero!
92. Vincenzo Chianese, ma l'ho capito solo dopo.
93. Andrea Ranocchia a Crotone, autorete e gol del pari.
94. La telecronaca di Andrea S. del secondo tempo di Carrarese-Arezzo 0-3. Quella originale, però, non quella che gli fecero rifare il giorno dopo.
95. Incontrare gli angeli dalla faccia sporca, giocarci contro, farsi dare una lezione di calcio a dispetto dell'età.
96. Le 163 presenze in maglia amaranto di Andrea Bricca, vecchio cuore amaranto più di tanti altri.
97. Ogni volta che la Sud intona "Quando c'è allo stadio la partita, l'aretino scorda il Saracino..."