lunedì 5 agosto 2019

Arezzo-Turris 1-0. Gli amaranto avanzano in Coppa Italia.

Davanti ad una buonissima cornice di pubblico - curva piena e tribuna sgombra - l'Arezzo vince 1-0 la prima partita ufficiale della stagione, avanza al secondo turno di Coppa Italia (domenica prossima allo "Scida" contro il Crotone), e ci ribadisce un'incontrovertibile verità. Alla fine, il calcio è un gioco semplice. Forse è questo il segreto del suo successo in tutto il mondo.  



L'Arezzo è una squadra di serie C in cerca della propria identità di gioco, la Turris una di serie D che si trova a memoria. Questi due fattori per una buona parte dell'incontro si sono annullati, fino a quando a un certo punto uno dei giocatori col maggior tasso tecnico in campo ha deciso che poteva essere ora di spezzare l'equilibrio, con un'azione dove ha fatto praticamente di tutto: controllo di palla in mezzo a due, apertura con cambio di campo per Sereni, incursione sul secondo palo sul cross in area del numero tre amaranto, tap-in vincente.  Questo giocatore è Niccolò Belloni, e per un tot di tempo è stato il segreto meglio custodito degli amaranto.  Diciamocelo, alla fine della fiera, i migliori acquisti per l'Arezzo potrebbero essere le riconferme. Inutile farsi prendere da facili e ancora immotivati entusiasmi, l'Arezzo targato Di Donato ha palesato tutti quei difetti che può avere una squadra che cambia modulo, allenatore e parte (ma neanche troppa, a dire il vero) degli interpreti.  Nell'undici iniziale schierato dal mister amaranto, infatti, i nuovi acquisti messi in campo erano solo due: il portiere Pissardo (buonissimo esordio, ha dimostrato grande sicurezza) e il centrale difensivo Baldan (non proprio impeccabile a tratti).


Pronti, via e subito la Turris sciupa un'occasione d'oro. Ne avrà altre nel corso della partita, alcune sciupate per la troppa fretta, altre chiuse all'ultimo momento. Ha ragione Di Donato quando dice che rompere il ghiaccio non è mai facile, e ci aggiungo io che in queste partite di Coppa di inizio agosto la pressione è quasi tutta sulla squadra di casa, perché una squadra che gioca in trasferta, per giunta venendo da una categoria inferiore, ha come unico obiettivo quello di fare bella figura e se possibile piazzare uno sgambetto alla logica favorita. E non sarà certo questa partita a dirci granché su quel che può fare la squadra amaranto in questa serie C 2019-2020. Casomai però può dirci quello che a questa squadra manca. 
Così a spanne, posto che Borghini terzino era fuori ruolo (e infatti Di Donato lo ha giustamente ringraziato per essersi messo al servizio della squadra) e che difficilmente i tre di centrocampo resteranno quelli visti contro i campani (ma magari, chi lo sa, invece sì), la questione che è parsa più lampante è l'assenza di una punta centrale. Se il modulo sarà il 4-3-3, infatti, è probabile che a turno uno tra Cutolo, Belloni e Rolando partirà dalla panchina. Con Mesina l'Arezzo spera di aver trovato un altro Brunori, vista la propensione a scrollare il tramaglio in serie D. Staremo a vedere. La sensazione è quella di una squadra ancora da completare, ma questo è normale a questo punto dell'anno, anche se va detto che le assenze dei due terzini titolari Mosti e Luciani hanno costretto il mister a inventarsi un po' la difesa, con le conseguenze che abbiamo potuto vedere, ma che prima di sciogliere il giudizio sull'organico bisognerà capire chi parte, chi resta, chi arriva. Nota negativa della serata, il rosso rimediato da Samuele Sereni, anche se l'Arezzo in inferiorità numerica negli ultimi 15 minuti più recupero tutto sommato non ha rischiato granché. Domenica intanto andiamo a Crotone, con una settimana di lavoro in più nelle gambe, la testa sgombra e la voglia di regalarci un viaggio a Marassi. Le "amichevoli di lusso", perdonateci, possono attendere. 


(Video di Giulio Cirinei - www.arezzoora.it )

TABELLINO
Arezzo-Turris 1-0
AREZZO (4-3-3): Pissardo; Borghini, Burzigotti, Baldan, Sereni; Buglio (30' st Maestrelli), Basit, Foglia; Belloni, Cutolo (34' st Cheddira), Rolando (20' st 11 Zini). 
A disposizione: Daga, Masetti, Fracassini, Caso, Bruschi, Sussi, Tassi, Volpicelli. All.: Di Donato.

TURRIS (4-3-3): Cefariello; Esempio, Di Nunzio (41' st Prevete), Varchetta, Riccio (18' st Liguoro);  Forte, Aliperta (34' st Del Prete), Franco; Alma, Longo, Sowe. A disposizione: Piazza, Siani, Esposito, Tarallo, Falivene, De Simone, Lombardo, Fabiano. All.: Fabiano.

Arbitro: Moriconi di Roma 2 Assistenti: Mattia Bartolomucci di Ciampino - Emanuele De Angelis di Roma 2. Quarto uomo: Claudio Petrella di Viterbo. 

Spettatori: 1.100 circa. Recupero: 2' + 4' .Angoli: 2-4. Ammoniti: st 39' Di Nunzio, 40' Belloni. Espulso: al 29' st Sereni

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